BACK IN DA HOUSE

Sarà più difficile trovare lo spazio per ripercorrere nella memoria i ricordi e le sensazioni, rituffarsi nelle abitudini o trovare le parole per raccontare il viaggio? Capiterà ancora di far scorrere i post e rivivere il tragitto? Il primo passo sarà abituarsi a osservare un paesaggio statico oltre le finestre, ascoltare suoni di voci immediatamente riconoscibili e scrutare volti dai tratti familiari. Le notti saranno il banco di prova, così come i giorni senza le ore a camminare con una casa sulle spalle. Abbiamo accumulato un sacco di energie, ci avventeremo sulle verdure fresche e sui luoghi del presente. Nel futuro chissà se inseguiremo binari con scartamenti di diverse misure e saliremo affamati scalini di pietra dalle altezze variabili. Per ora non tocchiamo le pareti della bolla che ci avvolge e continuiamo a sguazzare con il naso a pelo d’acqua.

nòjr23

Leave a comment